C’è solo una categoria di persone che mi dà più sui nervi di quelli che fanno pubblicamente le pulci al lavoro dei loro concorrenti e sono quelli che fanno pubblicamente le pulci al lavoro degli altri (e in particolare dei loro concorrenti) a muzzo.
Detto questo, in questo periodo sono un po’ nervosetta quindi non metto link, non faccio nomi e non approfondisco, ci tenevo solo a ricordare tre cose:
- è impossibile giudicare dall’esterno i risultati raggiunti di qualunque cosa se non si conoscono gli obiettivi dell’iniziativa giudicata (vedi anche alla voce «se ti ho fatto firmare un NDA è bizzarro che tu dica che non ne ha parlato nessuno»)
- qualunque azienda si mettesse a postare gattini sui social media farebbe dei numeri spettacolari, peccato però che in molti casi i gattini non c’entrino niente né con l’offerta dell’azienda né con la sua personalità (vedi anche alle voci «captatio benevolentiae» e «posizionamento Davide contro Golia»)
- se ti piace la strategia di un’azienda che ti piace e non ti piace la strategia di un’azienda che non ti piace, fatti delle domande (vedi anche alla voce: «la prossima volta parla anche di chi ti paga lo stipendio»)
Con immutata stima.
era una vita che non sentivo dire “a muzzo”… che bella terra e che meravigliose parole che vorrei sentire spesso (tipo “funcia”, “camurria” e “vastasazzo”)