Le tribù di internet

Il mio primo libro, uscito nel 2001, proponeva un metodo per aggregare, gestire e rendere indipendenti le community latenti. Un patrimonio di pratiche perso strada facendo, perché con i social media pensiamo che non sia più possibile applicarlo. E sbagliamo di grosso.

Internet è spesso raccontata come un immenso repertorio di dati e informazioni, una specie di biblioteca accessibile sempre e ovunque. Ma Internet non è solo questo: la rete è viva, ricca e pulsante di luoghi caldi dove incontrarsi, fare nuove amicizie, discutere su qualsiasi argomento. Le community continuano a svilupparsi spontaneamente e chiunque può crearne una. Il volume semplifica il lavoro del community builder, aiutando a capire cos’è una comunità, a cosa serve, quale investimento di tempo e mezzi comporta e quando è il caso di adottarla come efficace soluzione di marketing 1 to 1.